St. Mary – Sidney

La Chiesa madre di tutta l’Australia è la Cattedrale dedicata alla Vergine Immacolata, sede della comunità cattolica di Sydney ed anche una delle più grandi cattedrali del mondo. Costruita con pietra locale sul luogo della prima cappella cattolica d’Australia dedicata alla Vergine, l’architettura neo-gotica ricorda le grandi cattedrali medievali europee. Il Padre John Therry, che nel 1820 sbarcò nella colonia penale di Port Jackson, pensò di costruire una cappella dedicata alla Vergine a conforto dei deportati cattolici. Nell’ottobre del 1821 venne posta la prima pietra su un’area presso la caserma del carcere. La chiesa però fu distrutta da un incendio nel giugno del 1865. La commissione formata poco tempo dopo perchè si occupasse della ricostruzione, affidò i lavori al più valido architetto australiano, William Wardell. Gli arcivescovi che si susseguirono nella direzione della diocesi, fecero il possibile per realizzare le varie parti del grandioso progetto e, nel 1928, in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale, il tempio venne benedetto e aperto al culto. Nel 1961, l’arcivescovo Thomas Gilroy la dotò di una stupenda cripta e definì il santuario “un tempio grandioso e splendente”.