Nostra Signora delle Grazie – Massa

Il Santuario sorge sul colle di Volpignano, chiamato nel XVII secolo «Selva del Paradiso», nel centro storico della città, oltre il ponte ottocentesco di via Apuana alla confluenza del Canale di Gragnana con il torrente Carrione. La devozione a questa Madonna iniziò nel 1685, quando l’effigie venne scoperta in una casa cadente che doveva essere demolita. Iniziò una catena di grazie e perciò ebbe origine il Santuario, affidato al curato, coadiuvato dalle Suore Figlie di Gesù, custodi dell’annesso Convento. La costruzione iniziò sotto Carlo I, tra il 1620 e il 1623, mentre la consacrazione avvenne con Alberico II nel 1676. La chiesa rivela all’interno gli influssi barocchi dei disegni di Alessandro Bergamini, con pareti rivestite completamente di marmi policromi dal pavimento al cornicione. La facciata esterna della chiesa, tutta in marmo ordinario di Carrara, è di recente costruzione e risale all’anno 1960. Dal 1947 la chiesa è diventata parrocchiale. La chiesa, ad unica navata, è in stile barocco. L’altare maggiore porta al centro una nicchia in cui è conservato l’affresco della Vergine con il Bambino Gesù, è avvolta in abito rosso con il manto bianco: ha sguardo dolce e tiene sulle ginocchia il piccolo Gesù, anche lui sorridente. In alto, sopra l’altare, c’è un quadro di San Domenico. I due altari laterali sono dedicati alla SS. Trinità e a San Luigi, con relative tele. L’ultima domenica di aprile viene festeggiato il ritrovamento dell’immagine miracolosa  preceduta da una novena, con processione la sera della vigilia, mentre la festa solenne della Madonna, si celebra la seconda domenica di settembre.