Si venera nelle viscere di una montagna di sale a 50 km dalla capitale Bogotà. Il santuario si chiama anche Cattedrale di sale di Zipaquirà. L’area è molto grande ed occupa una superficie di ottomila metri quadri. È l’unico tempio al mondo che si trovi a circa 400 m. di profondità. Gli operai chiamano la Madonna « La Morenita », perché è stata scolpita dal minatore Daniel Rodriguez Moreno. F una vera meraviglia della natura e attira numerosi fedeli e turisti da tutto il mondo. La chiesa è tutta di sale: i pavimenti, le colonne, le pareti e la sacrestia. Molti visitatori si avvicinano ad una parete, tirano fuori la lingua e assaggiano per controllare se tutto è di sale. Secondo gli esperti a Zipaquirà c’è sale per secoli per il fabbisogno di tutta l’America. Oltre a N.S. del Rosario, la Madonna è chiamata anche « Guasà », perché, quando Moreno terminò di scolpire la statua, essa venne posta in una galleria chiamata Guasà. Durante l’ampliamento della primitiva chiesa, fu invitato l’allora Nunzio Apostolico in Colombia, il Cardinale Samorè, che benedisse i lavori in corso. In un suo discorso disse che gli ideatori ed i costruttori di quel Tempio sotterraneo sono stati i minatori che da tanti anni penetrano sempre più profondamente nel cuore della montagna di sale. Le grandi navate sono quattro e delimitate da quattordici grandi colonne di sale, di circa dieci metri di lato e alte ventidue. L’ingegner Gonzales Concha fece il progetto e diresse i lavori. Le navate portano i nomi del Calvario, del Battesimo, del Presepio e di N.S. di Guasà. C’è anche il coro. Non contiene capolavori d’arte, famosi dipinti o famose statue. L’unico artista rimane l’umile minatore che, attraverso i secoli, con le sue rudi mani e le sue fatiche, ha scavato la dura roccia salina, creando così « questa meraviglia » unica al mondo.