Questo è il primo di tutta una serie di santuari dedicati a Maria Hilf (dell’Aiuto, Ausiliatrice), sorti nell’area tedesca nel corso del 1600. All’inizio di tale secolo il decano del duomo di Passau si era fatto fare, per sua devozione, una copia dell’immagine di Lucas Cranach, regalata al principe di Passau, Leopoldo di Asburgo, dal principe protestante di Sassonia. In seguito il prelato, forse in conseguenza di qualche apparizione da lui avuta, pose l’immagine in una cappellina aperta al pubblico, ma il concorso dei fedeli fu tale che già nel 1624 egli pose le fondamenta del santuario vero e proprio, che affidò alla custodia dei cappuccini. Per avere un’idea dell’afflusso dei pellegrini, basta dire che nel 1677 – allora si era lontani dalla comunione quotidiana – si distribuirono centoventimila comunioni. Ben cinque grossi volumi raccolgono la testimonianza di grazie e guarigioni ottenute. Nel corso del 1700 il santuario fu distrutto da un incendio, ma fu poi fedelmente ricostruito.