Madre di Dio protettrice – Rila

All’inizio del X secolo appartiene il primo monastero bulgaro fondato a Rila dal santo eremita Giovanni Rilski, cui è attribuito il titolo di patrono della nazione bulgara e la cui salma ancora è ivi custodita. Tale luogo, dedicato alla Madre di Dio Protettrice, rappresenta il cuore non solo del cristianesimo ma della cultura tutta di questo paese. Il Cristianesimo, infatti, ha rivelato e rivela così al mondo il proprio essere unico autentico custode della verità dell’uomo, della sua autentica dimensione personale, della sua stessa storia poiché mai, nel rispondere al suo infinito bisogno, ha dovuto censurare alcun aspetto dell’esistenza umana ma ogni dettaglio ed ogni istante di essa hanno trovato e trovano il proprio pieno compimento in Cristo Signore. Il monastero di Rila, cui il popolo è particolarmente legato data la sua fondamentale funzione di salvaguardia della cultura nazionale durante la dominazione turca, andò distrutto in un incendio nel 1833. Immediatamente ebbe luogo una gara nazionale per la sua riedificazione restituendolo così al suo antico splendore. L’icona della Beata Vergine Maria, che in esso si venera, dono dell’imperatore bizantino Michele Comneno nel XIII secolo, fu denominata a ragione “Protettrice”.