Il Santuario di Dipodi, sorto in epoca medievale, in passato ebbe altre due denominazioni: S. Maria dé Puris e S. Maria Visitapoveri. A partire dalla visita pastorale di Mons. Mandarani del 1777, è ricordato come Santuario di Dipodi, situato com’è in mezzo a due colline, a due poggi. Dal 1774 al 1866 officiarono il Santuario i padri Agostiniani, mentre alla fine del secolo ne assunsero la cura spirituale i Sacerdoti diocesani nominati dal Vescovo Mons. Valensise. Il santuario ha una storia millenaria e può essere definito uno dei più antichi santuari mariani della Calabria. Secondo la leggenda la nascita del Santuario è da attribuirsi all’epoca dell’imperatore Costantino poiché nell’antica chiesa di Santa Maria de Puris vi era un quadro che raffigurava la guarigione miracolosa dell’imperatore Costantino malato di lebbra e nelle vicinanze del Santuario la leggenda dice che c’era una sorgente miracolosa in grado di guarire chiunque si fosse bagnato nelle sue acque. Un’altra leggenda vuole che fosse proprio la Madonna a suggerire di accompagnare i lebbrosi alla sorgente miracolosa, una suora colse il suggerimento e scavando nel luogo indicato trovò l’acqua miracolosa e un quadro raffigurante la Madonna. Il Santuario è meta di decine e decine di migliaia di pellegrini tra il 14 e il 15 agosto d’ogni anno.