Sull’altura di Capodimonte, a poca distanza dalla Reggia e bosco omonimi, sorge sulla sottostante catacomba di S. Gennaro, il maestoso tempio dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, Regina della Cattolica Chiesa. Il tempio fu fortemente voluta dalla Serva di Dio Madre Maria di Gesù Landi, nata a Napoli il 21 gennaio 1861 e devotissima della Madonna del Buon Consiglio. Nel 1884, ella si fece dipingere una copia della famosa Madonna di Genazzano e in diverse drammatiche circostanze, come nella pestilenza dello stesso anno e durante l’eruzione del Vesuvio del 1906, la espose alla venerazione del popolo napoletano, suscitandone devozione e riconoscenza. Fu col crescere del culto e dei pellegrinaggi che si determinò la costruzione di questo santuario, sul luogo indicato dalla Vergine alla Serva di Dio in alcune sue visioni mistiche. La costruzione della basilica, su progetto dell’architetto Vincenzo Veccia, è durata 40 anni, dalla posa della prima pietra il 6 gennaio 1920, alla consacrazione definitiva avvenuta il 26 aprile 1960. La struttura architettonica del santuario ricalca, sia all’esterno che all’interno, in proporzioni più ridotte ma egualmente maestose, la basilica vaticana di S. Pietro. Sull’altare maggiore troneggia il quadro della Madonna del Buon Consiglio, incoronata il 6 gennaio 1912 per volere di San Pio X. Nell’interno sono presenti numerose opere d’arte, sculture e mosaici, più le tombe delle principesse di casa Savoia. Durante la forte scossa sismica che sconvolse Napoli il 23 novembre 1980, precipitò, frantumandosi sulla scala di accesso al tempio, la statua della Vergine che adornava la facciata. Accuratamente restaurata, la sacra immagine vi fu riposta il 4 giugno 1983, dopo il consolidamento delle strutture della facciata, a vigile protettrice alle soglie della città partenopea. Suor Maria di Gesù Landi, riposa in un sarcofago, posto in una cappella laterale del santuario, in attesa che i processi per la sua beatificazione si concludano.