Il culto cristiano ha una sua specificità che si può riassumere in questi punti:
a) E’ un culto che è accoglimento del dono salvifico di Dio: E’ Dio che nel suo eterno amore si china verso l’uomo, si manifesta a lui, gli parla, lo accoglie nella sua intimità, lo libera dai suoi oppressori, stringe con lui un’alleanza d’amore, soprattutto attraverso il Figlio suo incarnato Gesù Cristo. Il culto cristiano è essenzialmente accoglimento nella fede e nell’amore della salvezza offerta da Dio.
b) Suo centro assoluto è la Pasqua: Nell’evento della morte e resurrezione del Signore, si compie l’evento di cui l’Esodo antico era figura: l’umanità raggiunge la piena liberazione in Cristo, entra nella vera terra promessa e può rendere un culto perfetto a Dio.
c) E’ memoria attualizzante: il culto cristiano è essenzialmente memoria attualizzante della storia della salvezza che nella Pasqua ha il suo punto culminante
d) E’ un culto in spirito e verità cioè spirituale: non sono le pratiche esterne, ma i sentimenti interiori, tradotti in coerenti atteggiamenti di vita: l’amore e l’obbedienza alla Parola, la condotta retta, la carità fraterna: il culto cristiano ha la sua prima sede non nel tempio di pietra ma nel cuore dell’uomo.
Verifica
Alcuni test come quello con il riquadro possono prevedere più risposte corrette