Germano di Costantinopoli (✞733)

CENNI BIOGRAFICI

Germano nasce a Costantinopoli nel 635 da nobile famiglia. Il padre fu decapitato sotto l’imperatore Costantino IV e lui stesso evirato e costretto ad abbracciare la vita monastica. Forse nel 705 fu ordinato vescovo di Cizico e nel 715 nominato patriarca di Costantinopoli da Atanasio II. Nel 730 si rifiutò di sottoscrivere il decreto iconoclasta e dimessosi da patriarca, si ritirò a vita privata in una sua proprietà vicino a Costantinopoli. Qui morì nel 733. Scomunicato dal Concilio iconoclasta di Hieria nel 754, fu riabilitato nel 787 dal Concilio di Nicea II. E’ venerato come santo sia dall’Oriente che dall’Occidente.

MARIOLOGIA

Germano scrisse moltissimo ma molto è andato perduto perché l’imperatore Leone III condannò al rogo le sue opere. Ricordiamo: a) Trattati: Sulla fine della vita, i Santi Sinodi, le eresie, la storia della Chiesa; b) Lettere: sono quattro di notevole lunghezza e raccolgono questioni relative al culto delle immagini; c) Omelie mariologiche di cui nove sicuramente autentiche: 2 Presentazione di Maria al Tempio; 1 Annunciazione; 3 Dormizione; 1 Dedicazione del santuario di Chalcoprateia; 1 Sull’inno Akatistos; 1 frammento sulla Presentazione al Tempio; Esaltazione della Vergine.
Le omelie di Germano hanno due caratteristiche fondamentali: a) Sono ricche di citazioni, riferimenti, reminiscenze tratte dall’AT e dal NT; b) hanno un taglio eminentemente pastorale perché Germano esorta con esse i fedeli ad avere fiducia e a nutrire un grande amore per Maria.
Il pensiero mariologico di Germano si può così riassumere:

MATERNITA’ DIVINA
Le omelie di Germano sono piene di ammirazione per Maria a causa della sua grandezza e santità. La radice di questa grandezza è la maternità divina. Essendo il trono di Dio, la casa della sua gloria, l’arca d’oro che contiene il Cristo, Maria è piena di grazia.

ASSUNZIONE AL CIELO

Con le sue omelie Germano testimonia anche che nel VII secolo l’Assunzione al cielo di Maria era una verità pacificamente accettata nella Chiesa d’Oriente. Pio XII cita Germano nella sua bolla di definizione del dogma dell’Assunzione. Secondo Germano i motivi sono: a) Maria è chiamata ad essere la nostra mediatrice presso il Signore; b) Gesù si vuole sdebitare con la Madre per tutto quello che lei fece per lui. Maria è però morta, perché morire è una legge universale e perché anche Gesù è morto. La sua morte è anche una conferma dell’Incarnazione, perché la morte della Madre vera testimonia che il Verbo si era fatto vero uomo da Lei.

MEDIAZIONE CELESTE

Assunta in cielo, Maria svolge la sua funzione di mediatrice a favore degli uomini. E’ una mediazione non di assoluta necessità, ma voluta da Dio. Germano invita i fedeli a ricorrere a Maria e chiedere il suo aiuto, la sua protezione e le sue preghiere, dato che la sua intercessione è efficace anche per conseguire la salvezza eterna.

 

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Germano di Costantinopoli:

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Le omelie mariologiche di Germano:

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Per quanto riguarda il tema dell'Assunzione:

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In relazione alla mediazione e intercessione della Vergine glorificata in cielo, Germano:

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