Un documento notarile datato nel 1160, attesta la consegna di un’icona della Vergine a due eremiti che vivevano sul colle della Guardia nelle vicinanze di Bologna. Una leggenda attribuisce questa icona bizantina, conservata ancora ricoperta da un ricco frontale d’argento dal quale emergono soltanto i volti della Vergine e del Bambino, a San Luca Evangelista. Dal 1433, l’icona viene portata ogni anno in città, con grande concorso di popolo, il sabato che precede l’Ascensione e vi rimane fino a tale festa. Il poderoso santuario attuale è stato costruito tra il 1723 e il 1765. Caratteristico è il porticato che unisce il santuario alla città, costruito tra il 1674 e il 1732, composto da 666 archi interrotti da quindici cappelle con i misteri del Rosario e lungo complessivamente quasi quattro chilometri.