Beata Vergine di Hal – Murazzano

Il Santuario sorge nella zona nord del paese, accanto ad un maestoso arco medioevale, residuo di una delle antiche porte che si aprivano nella cerchia delle mura attorno al castello. Fu costruito nella prima metà del 1600, in sostituzione di una piccola chiesa preesistente, dedicata alla Madonna detta “di Buzzignano”, dal nome della porta, od anche “fuori le mura” perché situata in posizione un po’ arretrata rispetto alla porta stessa. Purtroppo la documentazione scritta riguardante le origini del Santuario, conservata negli archivi della sacrestia, è andata perduta nel saccheggio delle truppe napoleoniche del 1799. I lavori, iniziati verso il 1609, terminarono nel 1622 e, dal modo con il quale furono eseguiti, si può dedurre che il disegno primitivo fosse a croce latina, con tre navate, modificato nel corso d’opera. Le due navate laterali furono sostituite da piccole cappelle, due delle quali furono poi ampliate a formare il transetto. La facciata, semplicissima, ma armonica, è simile a quella della chiesa di Clavesana, progettata dal grande architetto Francesco Gallo. Sull’Altare maggiore, tutto in marmo ed in stile barocco, è posto il quadro della Madonna, circondato da Angeli che reggono tendaggi ed una corona. Il dipinto, su pietra ardesia, raffigura la Beata Vergine con il Bambino venerata ad Hal, cittadina del Belgio, distante 16 chilometri da Bruxelles. Sul manto è riportato lo stemma degli Spinola, potente famiglia genovese, con le scritte: «S. Maria Halae Flandr» (S. Maria di Hal Fiandra), e «Excellentiss. Ducissa Petri Galatinae Maria Spinula Vidua Catholica Potentissimae Virgini Donavit» (L’eccellentissima duchessa di S. Pietro in Galatina Maria Spinola vedova cattolica alla potentissima Vergine donò)