Il santuario della Madonna delle Grazie è stato edificato in seguito ad un voto fatto dai cittadini durante l’epidemia di colera del 1837, a partire dal dal 1839, su progetto dell’architetto Vincenzo Coppola. La prima pietra venne posta il 20 maggio 1839 da Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII, allora Delegato Apostolico di Benevento. L’interno è vasto e grandioso in stile neoclassico. Alla basilica si accede da un pronao esastilo architravato sormontato dalle statue di San Gennaro, San Bartolomeo, San Francesco, San Barbato, Sant’Antonio. Nel 1954 Pio XII proclamò la Madonna della Grazie «Patrona del Sannio» e nel 1957 elevò il santuario a rango di Basilica minore. La statua in legno policromo di Santa Maria delle Grazie è attribuita a Giovanni Meriliano da Nola, vissuto a cavallo tra il XV e il XVI Secolo ed è stata incoronata dal Capitolo Vaticano il 3 aprile 1723. Questa statua sostituisce la più antica immagine che la tradizione vuole portata nel secolo VI da Costantinopoli da una certa Artelaide, la quale, per sfuggire alle insidie dell’imperatore Giustiniano, riparò a Benevento presso Narsete, generale imperiale e suo zio. Qui Artelaide edificò, con l’aiuto del potente e facoltoso parente, una cappella per collocarvi la sacra icona.