All’inizio del secolo XV, durante lo scisma d’Occidente, nella chiesa madre di San Martino in Vallecorsa, comparve un prodigioso affresco della Vergine. L’improvvisa apparizione venne accompagnata da fatti così straordinari che il vescovo diocesano di Fondi, monsignor Domenico Astalli, con una bolla datata 17 novembre 1412, concesse una particolare indulgenza a tutti i pellegrini. Le grazie ricevute furono tante e perciò il popolo denominò l’immagine con il titolo di Madonna della Sanità. La chiesa di San Martino risale al 1000-1100: è a tre navate, con colonne ed arcate in pietra, in stile romanico. Nel 1600 fu eretto l’altare. La facciata, completamente in pietra, rivela i restauri succeduti nel tempo. Il campanile, anch’esso in pietra lavorata, è datato 1805. L’effigie prodigiosa raffigura la Vergine che tiene amorevolmente fra le braccia Gesù Bambino venne incoronata con diadema d’oro nel 1891. L’affresco della Madonna è stato restaurato dopo l’ultima guerra perché gravemente danneggiato.