Beata Vergine dei Miracoli – Casalbordino

Il Santuario si erge sul luogo dove, secondo la tradizione, l’11 giugno 1576, il giorno dopo che una tempesta si era abbattuta sul paese distruggendo i raccolti, la Vergine sarebbe apparsa ad Alessandro Muzii, un contadino di Pollutri mentre recitava il Rosario, ammonendo i paesani a non lavorare il giorno festivo per placare l’ira di Dio. L’iconografia della Madonna dei Miracoli presenta la Vergine in un paesaggio agreste, nell’atto di porgere il suo ammonimento. A memoria dell’evento, dopo l’avvenuto riconoscimento ufficiale, venne edificata una prima cappella, della quale rimane solo l’effige posta sull’altare maggiore, dipinta subito dopo l’apparizione e riportata alla luce molti anni dopo, dato che era stata ricoperta da un’altra raffigurazione. Fu, quindi, edificata una chiesa a croce greca progettata dall’architetto Torresi, i cui lavori iniziarono nel 1824, con l’intento di ampliare la precedente cappella. La struttura attuale del santuario ha un’architettura a croce latina con cupola la cui edificazione fu ultimata nel 1962 e la consacrazione avvenne l’11 agosto del medesimo anno. Successivi lavori negli anni novanta hanno dato effettivo compimento all’opera, consentito la sistemazione della cripta nella quale è visibile il punto esatto nel quale secondo la tradizione avvenne l’apparizione. Il santuario è meta di pellegrinaggi, soprattutto provenienti principalmente dall’Abruzzo e dal Molise. La cura del santuario è affidata dal 1925 ai benedettini che, nell’attiguo maestoso monastero, custodiscono tra l’altro una importante e ricca biblioteca, ricca di codici e miniature della tradizione benedettina italiana medievale.