Beata Vergine dei Lumi – Civitella del Tronto

Il Santuario di Santa Maria dei Lumi è uno dei più importanti luoghi di culto mariano del teramano, in particolare situato nella zona di Civitella del Tronto, nel territorio della diocesi di Teramo-Atri. La costruzione del santuario risale al 1466-1471, sui resti dell’antica Grangia di Santa Maria – un edificio di conservazione del grano -, dipendente dall’Abbazia di Montesanto, ma la struttura ha subito nei secoli successivi, e fino alla Seconda guerra mondiale, danneggiamenti, chiusure e ricostruzioni di ogni tipo. La struttura attuale si divide in due elementi: la chiesa, in stile romanico con elementi rinascimentali nella quale è conservata la Statua della Vergine, e il convento, con il grande chiostro quadrangolare dotato di pozzo centrale. L’intitolazione di questo Santuario ai Lumi, o alla Lumera, affonda le sue radici nel racconto di una misteriosa e antica tradizione che narra di un evento prodigioso avvenuto nella seconda metà del XVII secolo. In questo periodo sarebbero comparse più volte luminose schiere di angeli che, in lontananza, apparivano come fiammelle danzanti intorno all’area che circonda il Santuario. L’effigie mariana, lignea policroma e in stile rinascimentale, ritrae la Madonna col Bambino sulle ginocchia ed è stata realizzata da Giovanni di Biasuccio o Blasuccio da Fontavignone nel 1489. Un grande propagatore della devozione alla Vergine dei Lumi, fu San Giacomo della Marca.