Il santuario è piuttosto recente, sviluppatosi soprattutto dopo la Prima Guerra Mondiale. quando quelli più frequentati di Maria Saal, di Lussari e di Monte Santo si vennero a trovare fuori dei confini nazionali, il primo in Austria e gli altri due in Italia. Brezje risale al 1800 e divenne meta di pellegrinaggio da quando, qualche anno dopo, vi fu collocata l’immagine dipinta da Leopold Layer. Questo pittore, ridotto in miseria a causa delle guerre napoleoniche, per tirare avanti in qualche modo, fu costretto a fare il falsario. Scoperto, fu processato e condannato a morte. Fece allora voto di dipingere un’immagine della Vergine per Brezje se fosse riuscito a scampare la forca. Fu esaudito e mantenne la promessa. Altri prodigi avvenuti nel 1863 accrebbero il concorso dei fedeli. Un altro momento molto intenso fu quando, nel 1943, l’immagine che era stata nascosta a Tersatto per timore dei nazisti venne esposta nella cattedrale di Lubiana, prima di tornare nel santuario. Brezje è da tempo uno dei principali santuari nazionali sloveni e le riproduzioni della Vergine Ausiliatrice sono venerate in tutto il paese e dagli sloveni all’estero.