Si ritiene che in questa zona, attorno al 1500, un cercatore d’oro olandese abbia avuto un’apparizione della Vergine circondata dagli Angeli osannanti. La prima cappella eretta nel 1518 non resistette all’afflusso dei pellegrini e fu quindi demolita per dar posto ad un tempio più grande. L’immagine della Vergine, proveniente dalla bernese Frybach, fu salvata dalla Riforma e divenne punto chiave dei pellegrinaggi a Werthenstein. L’attuale santuario è stato eretto a partire dal 1608 e fino al 1636 sono stati eseguiti i lavori di costruzione del monastero francescano, concepito come rifugio per le folle di pellegrini. Il periodo di massima intensità del flusso di pellegrini è stato nei secoli XVII e XVIII, quando Werthenstein veniva visitata da varie decine di migliaia di persone l’anno, che si avviavano sulla via di Santiago. Oggi il numero dei pellegrini è nuovamente in aumento.