Il toponimo si riferisce al comune di Lourdes in Francia, e tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 Bernadette Soubirous, una giovane contadina di 14 anni della zona, riferì di aver assistito a 18 apparizioni di una “Bella Signora” in una grotta poco distante dalla periferia di Massabielle. Riguardo al primo, la giovane disse:
“Ho visto una signora in bianco. Indossava un vestito bianco, un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla al piede”
Questa immagine della Vergine, vestita di bianco con una fascia blu intorno alla vita e una rosa gialla su ciascun piede, entrò in seguito nella ritrattistica classica.
Nel 1864 c’era una statua della Madonna sul sito del Teatro Fantasma designato da Bernadette. Nel corso del tempo, attorno alla grotta del fantasma si è formato uno spettacolare santuario.
Successivamente intorno al luogo di culto si estese un importante movimento di pellegrini. Si stima che oltre 700 milioni di persone abbiano visitato il Tempio di Lourdes.
Dettaglio delle diciotto apparizioni, secondo il racconto di Bernadette:
- 11 febbraio 1858: prima apparizione. Bernadette, accompagnata da una sorella e da un’amica, si recò a Massabielle per raccogliere legna. Andando a togliersi i calzini per attraversare il fiume, sentì una folata di vento, volse lo sguardo verso la grotta e vide una misteriosa signora. Poi lei stessa avrebbe riferito: “Ho visto una signora in bianco. Indossava un vestito bianco, un velo bianco, una fascia azzurra e rose gialle su ogni piede. ” Bernadette, dopo aver fatto il segno di crocesi unì a lei per il Rosario . Al termine della preghiera, la signora scomparve improvvisamente;
- 14 febbraio 1858: seconda apparizione. Bernadette ha insistito affinché sua madre le concedesse di poter tornare nella grotta perché sentiva di dover tornare dentro, e la madre ha ceduto. Dopo aver recitato una decina del rosario davanti alla grotta, la ragazza ha visto la misteriosa signora. Bernadette le gettò dell’acqua santa, la signora sorrise e abbassò il capo. Poi, finito il rosario, scomparve;
- 18 febbraio 1858: terza apparizione. La donna parlò per la prima volta con Bernadette e Bernadette le porse una penna e un pezzo di carta su cui scrivere il suo nome. La signora rispose: “Non ce n’è bisogno”, e poi aggiunse: “Non prometto di renderti felice in questa vita, ma nella prossima. Puoi venire qui per quindici giorni?”;
- 19 febbraio 1858: quarta occorrenza. Bernadette si recò alla grotta con una candela benedetta;
- 20 febbraio 1858: quinta apparizione. Questa donna ha insegnato a Bernadette la preghiera personale. Alla fine dell’apparizione, la ragazza è piena di dolore;
- 21 febbraio 1858: sesta apparizione. La voce si è sparsa e circa 100 persone hanno seguito Bernadette alla grotta. Al mattino presto, la donna appare davanti a Bernadette e viene infine interrogata dal capo della polizia Jacomet, che vuole sapere cosa ha visto, e la donna denuncia solo “Aquerò” (Quella là);
- 23 febbraio 1858: settima apparizione. Bernadette arriva alla grotta con circa 150 persone, dove riceve il segreto della signora (solo per lei);
- 24 febbraio 1858: ottava ricorrenza. La signora si rivolse a Bernadette e disse: ” Penitenza! Penitenza! Penitenza! Pregate Dio per i peccatori! Bacerete la terra in espiazione dei peccatori!”;
- 25 febbraio 1858: nona occorrenza. Bernadette era accompagnata da circa 300 persone. Su richiesta della donna, Bernadette scavò con le mani il terreno fangoso e trovò, non subito, una fonte d’acqua. Bernadette ha detto: “Mi ha detto di andare alla sorgente per bere acqua (…) ho trovato solo dell’acqua fangosa. Sono riuscita a berla alla quarta prova. Mi ha anche fatto mangiare dell’erba vicino alla sorgente. Poi la visione sparì. Poi andai.” La folle le disse: “Sai cosa pensano che tu sia matto per fare queste cose?” Lei rispose semplicemente: “È per i peccatori”;
- 27 febbraio 1858: la decima apparizione. Bernadette bevve l’acqua della sorgente e compie atti di penitenza. Era un apparizione silenziosa. Circa 800 persone assistono;
- 28 febbraio 1858: l’undicesima apparizione. Bernadette prega, bacia la terra e cammina in ginocchio in segno di pentimento. Erano presenti circa 1.000 persone. Al termine dell’apparizione, viene portata a casa del giudice Ribbs, che minaccia di mandarla in prigione.
- 1 marzo 1858: dodicesima apparizione. Un sacerdote è presente per la prima volta con altre 1500 persona. Durante la notte avvenne il primo cosiddetto miracolo: una donna di nome Caterina Latapie, di Loubajac immerse nella sorgente il braccio slogato e riacquistò la mobilità.
- 2 marzo 1858: tredicesima apparizione. La donna si rivolse a Bernadette e disse: ” Dite ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella “. Bernadette ha riferito la richiesta a padre Peyramale, parroco di Lourdes, ma a lui interessava solo un’informazione: il nome della signora! Inoltre pretende una prova: veder fiorire il roseto (di rose canine) della grotta in pieno inverno;
- 3 marzo 1858: Quattordicesima apparizione. Di buon mattino, Bernadette è venuta alla grotta, circondata da circa 3.000 persone. Tuttavia, l’apparizione non è avvenuta. Dopo la scuola, però, Bernadette ha sentito un invito interiore della donna: è tornata alla grotta e ha chiesto il suo nome. La signora ha risposto con un sorriso. Tuttavia il parroco insisteva: «Se questa signora vuole veramente una cappella, dica il suo nome e faccia fiorire il roseto della grotta»;
- 4 marzo 1858: quindicesima apparizione. Come ultimo giorno della quindicina, circa 8.000 persone presenti aspettavano un miracolo. Invece, la visione è silenziosa. Il pastore Peyramale resiste ancora. Per i successivi 20 giorni Bernadette non sentì più l’invito del cuore della signora e non andò più alla grotta;
- 25 marzo 1858: sedicesima apparizione. Alla fine, anche se il roseto non fioriva, la donna rivelò il suo nome, rispondendo alla domanda con queste parole pronunciate in dialetto guasco (l’unica lingua che Bernadette conosceva):
OC: “Que soy era Immaculada Councepciou”
IT: “Io sono l’Immacolata”
La ragazza è scappata, ripetendo più e più volte ciò che aveva sentito che non aveva capito lungo la strada. Questa frase ha emozionato il parroco. Bernadette ignora le espressioni teologiche che descrivono la Vergine. Solo quattro anni fa, nel 1854, papa Pio IX ne fece un dogma della fede cattolica. Bernadette racconta: «Alzò gli occhi al cielo, e in segno di preghiera stese le mani verso la terra, e mi disse«Io sono l’Immacolata Concezione»;
- 7 aprile 1858: diciassettesima apparizione. Bernadette tiene in mano una candela accesa, la cui fiamma avvolge a lungo la sua mano senza bruciarla. Tale episodio è constatato da un medico presente all’apparizione, il dottor Dozous;
- 16 luglio 1858: diciottesima apparizione. Bernadette sente ancora una misteriosa chiamata interiore a raggiungere la grotta. Allo stesso tempo, tuttavia, la polizia ha rifiutato l’ingresso e ha recintato l’area della grotta. Bernadette si è quindi diretta verso la sponda opposta del Gave davanti alla grotta nella prateria. Tuttavia, ha affermato di aver visto la donna della porta accanto, proprio come l’ultima volta, come se fosse proprio di fronte alla grotta. Disse appunto: “Mi sembrava di essere dinanzi alla grotta, alla stessa distanza delle altre volte, io vedevo soltanto la Vergine, non l’ho mai vista così Bella!”.