l Santuario di Campocavallo deve la sua origine ad una stampa-quadro, raffigurante la Madonna Addolorata. L’immagine fu acquistata da don Giovanni Sorbellini, sacerdote osimano, fondatore del Santuario, nel 1892. Subito dopo l’acquisto dell’immagine, don Giovanni Sorbellini decise di appendere la sacra icona all’interno di una chiesetta situata vicina al Santuario. Il 16 giungo 1892, l’immagine sudò acqua, e il giorno dopo, mosse per la prima volta, i suoi occhi misericordiosi. Questo fenomeno, del movimento degli occhi, fu un prodigio che continuò per circa 10 anni consecutivi, fu visto da tantissime persone di ogni condizione sociale e anche da eminenti sacerdoti che lasciarono la loro bella testimonianza scritta. Il prodigio del movimento degli occhi si diffuse in ogni parte, sconfinando le zone locali, arrivando fino in Francia, Germania, Inghilterra e altrove. Tante e tante sono state le testimonianze di questo mirabile portento, e numerosissime le guarigioni ottenute per intercessione della Beata Vergine Addolorata di Campocavallo. Con tanto popolo che affluiva in questa zona di aperta campagna, siamo nel 1892, si cominciò a pensare alla costruzione dell’attuale Santuario. Lo progettò e ideò l’architetto di Osimo Costantino Costantini e la prima pietra fu posta il 10 dicembre 1892. Il Santuario fu dedicato l’ultima domenica di settembre del 1905, giorno in cui ancora oggi viene celebrata la festa del Santuario. Il Santuario è custodito dai Francescani dell’Immacolata.