Il Santuario della Nostra Signora di Mellieha è una località conosciuta per i pellegrinaggi. La parte antica del santuario, così come appare oggi, risale al tardo XVI secolo. Sin da allora , in seguito della notorietà del luogo e della continua crescita della popolazione di Mellieha, la struttura interna della cappella è stata modificata ed ampliata più volte, i lavori principali sono stati svolti tra il 1716 ed il 1719, nel 1815 e tra il 1845 ed il 1847. All’estremità del Santuario della Nostra Signora di Mellieha vi è la residenza del parroco. La porta a sinistra conduce alla sacrestia. La caverna è stata scavata da Mario de Vasi, un commerciante siciliano che ha contribuito anche alla decorazione della volta della grotta e la costruzione della statua della “Lady of the Grotto” ( Madonna della grotta). La sacrestia contiene un impressionante collezione di ex-voti, doni e promesse, che dimostrano la grande devozione verso la Nostra Signora. L’ arco monumentale è stato costruito nel 1719, al fine di commemorare i favori ottenuti dalla Nostra Signora di Mellieha, dopo un lungo periodo di missione. L’iscrizione sugli archi recita “ I nostri Padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti”. La cripta di Nostra Signora di Mellieha è stata originariamente una delle tante grotte naturali trovate intorno alla parte settentrionale dell’isola. Secondo una vecchia tradizione, l’affresco in stile bizantino, raffigurante la Vergine Maria, con il Cristo tenuto dal braccio destro è stato dipinto direttamente sulla roccia da San Luca, nel periodo del naufragio sull’isola insieme con San Paolo. Recenti studi indicano che l’affresco è caratterizzato da una pittura risalente ai primi del XIII secolo. La festa del Santuario è l’8 settembre.