E’ il santuario più venerato del piccolo Stato e alle celebrazioni della sera dell’ottava, che si tengono nel periodo pasquale, accorrono sempre migliaia di pellegrini. All’origine esisteva una piccola cappella, detta Glacis, annessa alla chiesa di San Michele, officiata dai domenicani e sede della Confraternita del Rosario. Nel 1666 le autorità diedero all’immagine qui venerata il titolo di “Consolatrice degli Afflitti” e la proclamarono patrona del Granducato. Le feste durarono otto giorni e si ripeterono ogni anno, dando origine alla famosa ottava. La venerazione della Consolatrice degli Afflitti fa parte della storia lussemburghese e non c’è avvenimento triste o lieto che non trovi la sua espressione corale e commossa ai piedi della venerata immagine. Memorabile nella storia del Santuario è rimasto il pellegrinaggio dei quindicimila reduci di guerra, svoltosi nel 1946. La Chiesa di stile romanico – gotico, fu costruita negli anni Trenta.