Il santuario sorge alla periferia del paese e si ritiene che anticamente nel luogo esistesse già una chiesa dedicata a Santa Maria Maggiore, andata completamente distrutta. Fu nel 1600 che sul luogo fu ricostruita una piccola chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie. Si narra che durante alcuni lavori di restauro la statua della Vergine fu trasferita in altra chiesa, ma il mattino successivo vi era ritornata da sola misteriosamente. Altri fatti miracolosi riconosciuti come tali dalle autorità ecclesiastiche, avvennero nel 1886. Inoltre, durante i lavori di sistemazione delle fondamenta della chiesetta sgorgò una sorgente d’acqua con virtù miracolose. Molti infermi hanno trovato guarigione bevendo quell’acqua o bagnandosi con essa. Il primo miracolo, noto e documentato, avvenne ad una donna del vicino paese di Cupello che passava nelle vicinanze del santuario disperata perchè alla figlioletta era stato diagnosticato un grave male per cui aveva pochi giorni di vita. Su invito di un muratore che eseguiva i lavori alla chiesa, prese un poco di acqua della sorgente e ritornata a casa bagnò la figlia e gliene diede da bere. Dopo tre giorni la ragazza aveva cominciato a star meglio fino a guarire del tutto. Si sparse la voce del prodigio e, da allora, i pellegrinaggi non sono mai più terminati. Tra il 1886 ed il 1895 fu costruito il nuovo Santuario la cui inaugurazione avvenne il 1° settembre 1895. La festa solenne si celebra la prima domenica di settembre. La sera dell’ultima domenica di agosto la Sacra Immagine viene trasferita con solenne processione dalla parrocchia dove è custodita, al santuario dove resta esposta per tutta la settimana ricevendo continue visite ed omaggi dai pellegrini. Altra festa si celebra il 2 luglio giorno della ricorrenza della Madonna delle Grazie.