Virgen del Carmen – Maipù

Dichiarato Monumento Nazionale, è situato nel luogo in cui avvenne la battaglia di Maipú tra patrioti e realisti. La devozione mariana arrivò in Cile con i primi conquistatori spagnoli nel XVI secolo. L’antica devozione carmelitana risale ai monaci del Monte Carmelo in Terra Santa. Nel XVI secolo, durante il periodo della conquista dell’America, Santa Teresa D’Avila, insieme a San Giovanni della Croce, portano a termine, in Spagna, la riforma dell’ordine carmelitano. La devozione si accresce e arriva nel nuovo mondo. Nell’anno 1785 Don Martín di Lecuna incarica ad uno scultore di Quito, in Ecuador, una statua della Vergine del Carmen. Il primo Santuario di Maipú fu benedetto il 5 aprile 1892. Il terremoto del 1906 e la scossa del 1927 resero necessario ricostruire il tempio perché la struttura rimase molto danneggiata. L’8 dicembre 1942, il Congresso Mariano che si celebrò a Santiago prese come unico accordo la promessa di trasformare il modesto tempio di Maipú in un grandioso Santuario della Patria. La sua costruzione cominciò il 16 luglio 1944 e si concluse nel 1974. Il tempio raffigura l’immagine della Vergine, con il velo e le braccia nell’atto di accogliere il suo popolo. Il nome del tempio votivo di Maipú rimase ufficialmente stabilito mediante il decreto che firmò Don Carlos Ibañez del Campo, nel 1958. Nel 1923 la Vergine del Carmen fu nominata Patrona del Cile e nel 1926 venne incoronata solennemente. Il Tempio nuovo del Santuario Nazionale di Maipú fu consegnato alla chiesa cilena il 23 novembre 1974, durante una cerimonia che riunì tutti i Vescovi del paese, capeggiati dal Cardinale Silva Henríquez. Da allora si è riconfermato come luogo d’incontro per il popolo del Cile che consolida qui, giorno dopo giorno, la sua profonda devozione alla Patrona del Cile.