Beata Vergine Assunta – Bachkovo

Il Monastero-Santuario della Santa Vergine di Petritch, più noto sotto il semplice nome di “Monastero di Bachkovo” è classificato per la sua importanza subito dopo quello di Rila. Fondato, come attesta il suo statuto originale conservato fino ai nostri giorni, nell’anno 1083 da Gregorio Bakourian, originario della Georgia e Ufficiale Maggiore degli eserciti bizantini d’Occidente. Innalzato su un altipiano prospiciente la riva destra della Zaya, il Monastero, con i suoi robusti bastioni e la sua posizione strategica inespugnabile, ha tutto l’aspetto di un Castello medievale. La sua Biblioteca straordinariamente ricca e il suo tesoro celebre per una inestimabile collezione di vasi e di oggetti preziosi del culto, fu meta, nel corso dei secoli, di studiosi e di turisti di tutta l’Europa. Distrutto ed incendiato dai Turchi nel secolo XVI, fu ricostruito sulla stessa area nei tre secoli successivi, utilizzando vecchi brani di muro con affreschi di notevole valore artistico, tra cui la “Vergine della Deisis” e la “Madonna con i due Arcangeli”. La Vergine della “Deisis”, immagine simbolica del Giudizio finale, è rappresentata nella conca dell’abside della Chiesa insieme a San Giovanni Battista, in preghiera e rivolta verso il supremo Giustiziere per intercedere in favore del genere umano ed implorare la remissione universale dei peccati. La “Madonna con i due Arcangeli”, simbolo della Chiesa celeste, è dipinta nella nicchia situata al di sopra del nartece che dà sulla Chiesa della Cripta ed occupa la parte centrale della vasta composizione che rappresenta il Paradiso, popolato di Angeli e Santi disposti a corona tra i dodici Apostoli. È in preghiera ed è seduta su di un trono con due Arcangeli ai suoi fianchi; dal volto, improntato di dolcezza e di mansuetudine, traspare un’ineffabile umanità che riduce i contrasti e placa ogni rancore. È la rappresentazione perfetta della Madonna Assunta, titolare del Santuario. Per la festa del 15 Agosto a Bachkovo accorre molta gente da ogni angolo della Nazione, per partecipare alle suggestive Processioni e fiaccolate notturne in onore di Maria. Già alla vigilia si vedono fedeli di ogni età e ceto sociale salire a frotte verso il Santuario, molti inghirlandati di fiori e biancovestiti, altri in abiti di penitenza. Nella notte ogni pellegrino, con in mano una lampada ad olio o un cero accesi, sente il dovere di partecipare festosamente, per parecchie ore, all’interminabile corteo di luci che disegnano il monogramma di Maria. I coniugi, desiderosi di aver prole, si recano in pellegrinaggio a Bachkovo e vi restano quanto più tempo è loro possibile, in preghiera e digiuno. Infine, prima di allontanarsi dal sacro recinto, fanno voto all’Assunta che, se verranno esauditi, faranno molte elemosine in capi di vestiario e in generi commestibili. Bachkovo, nel lungo andare dei secoli e nonostante la plurisecolare dominazione musulmana, ha conservato intatto il suo carattere di centro autentico ed irradiatore della devozione mariana in Bulgaria.