Soprattutto a partire dal XIX secolo, la Sede Apostolica ha assunto nel campo dottrinale e cultuale mariano un ruolo di orientamento e decisione di notevole importanza, per cui il numero e la qualità degli interventi è andata progressivamente e incisivamente aumentando anche se, solo raramente, i Pontefici hanno esercitato la loro autorità in ordine alla definizione della dottrina, usando piuttosto il loro potere magisteriale ordinario, contenuto in scritti di vario ordine e importanza, come bolle, costituzioni apostoliche, lettere apostoliche, lettere encicliche, esortazioni apostoliche.
Se si fa una scorta dei numerosi volumi degli Acta Sanctae Sedis (1856-1908), degli Acta Apostolicae Sedis (1909…), dei Discorsi e radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, dei Discorsi, messaggi, colloqui del Santo Padre Giovanni XXIII, degli Insegnamenti di Paolo VI e degli Insegnamenti di Giovanni Paolo II, ci si accorge che la presenza del tema mariano è cospicua e costante.
Solo per dare un’idea, 25 sono, ad esempio, i documenti mariani pubblicati da Pio IX; 56 da Leone XIII; 37 da Pio X; 30 da Benedetto XV, 309 da Pio XI, 470 da Pio XII, 315 da Paolo VI, 450 quelli di Giovanni Paolo II. Molti e significativi documenti sulla Madre di Gesù, sono stati promulgati in questi anni postconciliari anche dai dicasteri vaticani, da varie conferenze episcopali e da singoli vescovi, con tale vastità e profondità di trattazione, quale raramente o forse mai nella storia della Chiesa si sono verificati.
