Nasce nel 1195 a Lisbona, studia a Coimbra dove riceve la sua formazione scientifica. Nel 1221 si reca ad Assisi dove incontra Francesco. Rimane un certo periodo in Romagna, dedicandosi alla penitenza e all’ascetismo, dopo il quale è chiamato alla predicazione, all’insegnamento e a responsabilità all’interno dell’ordine. Nel 1227 è eletto provinciale dell’Italia del Nord, carica che abbandona tre anni dopo per riprendere la predicazione ma muore improvvisamente nel 1231 nei pressi di Padova. Nel 1232 viene proclamato santo da papa Gregorio IX. Nel 1946 Pio XII lo proclama Dottore della Chiesa.
MARIOLOGIA CHERIGMATICA
L’insegnamento mariano di Antonio si ricava soprattutto dai sermoni dedicati ai misteri della Madre di Dio: Natività, Assunzione, Purificazione, Annunciazione. Molto fedele alla dottrina del passato, Antonio rivela deduzioni originali e geniali, materializzate in frasi scultoree o immagini eloquenti. Ha anche una intuizione profetica che gli fa prevedere il cammino che soprattutto i due dogmi della Concezione Immacolata e l’Assunzione faranno in futuro, anche se tuttavia, soprattutto circa la Concezione, il santo non prese mai una posizione esatta.
LA MADRE VERGINALE DI DIO
La Vergine è una donna straordinaria che Dio ha destinato ad una missione unica nella storia, quella di diventare la madre del Signore. La sua grandezza tanto più sublime appare, quanto è infinita la distanza che la separa dal Figlio. Questa distanza fu colmata da Dio con la pienezza della grazia divina nella quale ella più radicalmente e profondamente di tutti gli altri è stata ricolmata. La sua vita non fu mai scalfita dalla concupiscenza e così fu anche della sua maternità che, essendo verginale, non si realizzò per mezzo di libidine ma per opera di Dio.
MEDIATRICE DI SALVEZZA E DI GRAZIA
Già nel mistero dell’Incarnazione ha inizio la funzione di Maria come nostra mediatrice. Essa richiama il fatto che gli esseri umani sono diventati peccatori e quindi nemici di Dio ed è stata lei, resa pura e santa, a ristabilire la pace tra Dio e il peccatore. Chi si sente in colpa deve perciò rifugiarsi presso di Lei, perché ella è la città del nostro rifugio.
DONNA RICOLMA DI DONI E DI VIRTÙ
La Vergine era bella fisicamente, ma soprattutto la sua bellezza è una bellezza interiore e spirituale che corrisponde al possesso di ogni virtù. I doni che ella ha ricevuto dal Signore manifestano la sua pienezza di grazia e risultano superiori a quelli di qualsiasi altra creatura. Di tutte le virtù Antonio loda soprattutto la povertà e la verginità, l’obbedienza e lo spirito di servizio.