Già nel 1230 i domenicani avevano edificato una prima cappella dedicata alla Vergine del Rosario attigua al loro convento, poi distrutti durante l’invasione mongola del 1230. Dopo anni di assenza, anche a causa della soppressione degli ordini religiosi, nel 1903 i domenicani ritornarono e ricostruirono la cappella del Rosario, riaperta al pubblico nel 1905. Il grandioso santuario venne poi edificato a partire dal 1912 e inaugurato il 5 maggio 1915 da Mons. John Csernoch, mentre il 3 ottobre dello stesso anno, venne riconosciuto come Santuario nazionale del Rosario. Dal mese di agosto del 2007 il Santuario è gestito dall’Arcidiocesi di Budapest.