La tradizione racconta che un pastore nella notte dell’11 agosto 1227 vide delle luci sulla punta più alta (cabezo) di Colomera, sulla Sierra Morena e giunto, vide nello stretto spazio tra due enormi blocchi di granito, una piccola immagine della Madonna e, inginocchiatosi, iniziò un dialogo con Lei. L’immagine sarebbe stata portata da Sant’Eufrasio, vescovo di Andujar, discepolo di San Giacomo e nascosta nel VII Secolo durante l’occupazione araba. La sacra immagine venne portata nella Chiesa di Santa Maria Maggiore ma il desiderio della Vergine era di rimanere la dove era stata ritrovata e quindi fu costruito un apposito Santuario sulla “Cabeza” del monte.